Una città con una lunga storia come Santiago e con la moltitudine di persone che hanno camminato per le sue strade, è fonte inesauribile di leggende, racconti e miti…
Una misteriosa leggenda, legata all’ ”ombra del pellegrino”, narra che un sacerdote ed una giovane suora, che vivevano a Santiago, fossero soliti passeggiare insieme e chiacchierare per ore.
Un bel giorno, il sacerdote confessò di essersi innamorato di lei e le propose di fuggire insieme.
I due si diedero appuntamento in Praza da Quintana de Mortos.
Lui si travestì da pellegrino per non dare nell’occhio e andò ad aspettarla, ma la giovane monaca fu scoperta dalla madre superiora e venne costretta alla clausura, senza potersi mai presentare all’appuntamento.
Si dice che da allora, lui vada ancora lì tutte le sere ad aspettarla, nella speranza di incontrarla e poter finalmente coronare il loro sogno d’amore.
Da allora, il giovane sacerdote compare la sera in cerca del suo amor perduto…
Alla sera, infatti, una delle colonne della piazza riflette la sua immagine con cappello a tesa larga, bastone, borraccia e mantello.
Questo “fantasma” non è altro che il risultato di una coincidenza che fa sì che l’ombra di un pilastro di granito situato nella piazza, proietti la sua figura quando cala la notte e si accende l’illuminazione.
Tuttavia non sono poche le interpretazioni che entrano in un territorio magico e che vanno ben oltre questa spiegazione naturale e logica.
Una piccola curiosità…
Praza de Quintana de Mortos è chiamata anche “Piazza dei Morti” perché copre in parte un antico cimitero.
Particolarmente affascinante vedere la piazza di sera, rischiarata da morbide luci che creano una suggestione molto particolare.
Viaggia con me…A presto!
Elisa Ferrari