Pier Isa della Rupe, autrice del libro “Le streghe del Montecchio” ci accompagna in un’altra dimensione tra leggende, esoterismo, streghe e reperti rupestri dai poteri astrali salendo attraverso i sentieri della Montagna Sacra.
Mi presento all’appuntamento in una giornata calda di giugno con un misto di timore e curiosità, affascinata da ciò che non conosco e con la mente aperta a nuovi orizzonti, senza pregiudizi, senza barriere.
Credo che questo sia lo spirito giusto per farsi accompagnare da Isa alla scoperta di un mondo sconosciuto attraverso i suoi antichi racconti, affascinanti e misteriosi, narrati con intelligenza, rispetto e amore per quello che è il suo mondo, il mondo delle Figlie della Luna.
Si parte dal Cimitero dei Somari, Isa ci racconta che sotto di noi ci sono ossa di tanti animali che venivano sepelliti in quella zona, ora molto vicina alla strada ed alcune case. Siamo un gruppetto di persone, chi ascolta con attenzione, chi fa foto. Io prendo appunti perchè non voglio perdermi i particolari per poi poterveli raccontare.
Isa ci dice subito che la sua musa è Zia Mattia, la custode della montagna che le ha donato tutti i suoi saperi e ci racconta la storia delle Figlie della Luna, della Dea Atala e del suo bambino e a seguire la tragica storia d’amore tra Bianca e Andrea, una Figlia della Luna e un mortale.
Il sentiero prosegue irto , tra una fitta vegetazione.
Franco, compagno di vita di Isa, ci racconta che le vipere qui al Montecchio non vanno mai in letargo e devo dire che la cosa non ci rincuora, visto il sentiero poco battuto anche se amabilmente segnato da Isa e Franco.
Salendo ci fermiamo per altri racconti e curiosità. Numerose le esperienze: dal Masso della Fertilità, una Yoni che si può rintracciare solo seguendo le stelle, alla Grotta della Fertilità che si regge magicamente sulla punta di una roccia. Ma anche il Braciere dei filtri d’amore e il trono della Regina Isotta, madre di tutte le bellissime Figlie della Luna.
E’ proprio qui che sdraiati sul trono si può andare in astrale, entrare in un’altra dimensione, cercare e trovare risposte, provare esperienze incredibili.
Ma non voglio dirvi altro… se vorrete, potrete provare voi stessi l’esperienza sotto le ali protrettrici di Pier Isa della Rupe.
Lei, pittrice, narratrice, scrittrice e poetessa riesce ad affascinare chiunque come solo una Figlia della Luna può fare.
Il Bosco Letterario Esoterico di Montecchio è un luogo misterioso e intrigante, per viverlo come tale ed essere accolti bisogna chiedere permesso, entrare in punta di piedi e godersi ogni passo tra natura, realtà e occulto.
La Grande Dea saprà accogliere a braccia aperte chi si presenterà al suo cospetto con rispetto e semplicità.
Sicuramente questa è una di quelle esperienze che io personalmente una volta provate, voglio rifare, per capire, per rivivere, per sognare.
Qualcuno che era con me quel giorno ha trovato sul Trono risposte alle sue domande e conforto alle sue insicurezze e ne sono felice.
Magari la prossima volta avrò anch’io il coraggio di mettermi in gioco…ma come dice anche Isa, devi farlo solo se senti di farlo, se senti che quello è il momento giusto. Quando sarà il tuo?
Vieni a provare questa emozione con me nella Tuscia Incantata.
Viaggia con me…A presto!
Elisa