La Rapa Nui italiana: Vitorchiano il Borgo Sospeso nell’Incanto della Tuscia

Se vai girovagando tra la campagna della Tuscia alla ricerca di Borghi particolari e ancora poco conosciuti, non dimenticare di includere nelle tue visite Vitorchiano. Un borgo medioevale sospeso su blocchi di peperino, la grigia pietra locale, contornato da colline con noccioleti e castagneti a due passi dai Monti Cimini.

Appena arrivato, sarai attratto dalla splendida porta che attraversa le mura e ci introduce tra viuzze e angoli romantici e suggestivi…una volta entrato, fai qualche passo e voltati indietro ad ammirare la parte interna della porta principale: ti sorprenderà!

Quindi, passeggia nel borgo alla scoperta della bellezza delle cose semplici e soffermati sulle terrazze che si affacciano sul paesaggio circostante: l’occhio e l’anima saranno appagati!

Un suggerimento: prima della visita di Vitorchiano, riguarda il film l’Armata di Brancaleone di Monicelli…le risate sono garantite con la simpatia e la bravura di Vittorio Gassman…e poi divertiti a cercare i vicoli, la porta di accesso, la piazza dove si svolgono tante scene del film…anche gli abitanti del borgo ricordano con piacere il periodo in cui è stato girata l’originale pellicola del 1966! Fu un divertimento e una novità per tutto il paese!

Ma Vitorchiano non è diventato famoso solo per Brancaleone, c’è una cosa particolarissima che l’ha portata sulle pagine dei giornali e nelle televisioni di tutto il mondo.

Sto parlando di una statua che oggi è posizionata al di fuori del centro storico vicino al parcheggio dei camper…se non sai che c’è, potresti perdertela e sarebbe un grosso sbaglio! Prima di tutto perchè nei 5 minuti di camminata per arrivarci, hai davanti a te una delle viste più belle di Vitorchiano che ti fanno capire perchè viene chiamato il Borgo Sospeso, e poi perchè la sua vista ti catapulta dall’altra parte del Mondo, al largo delle coste del Cile, nell’Oceano Pacifico esattamente nell’Isola di Pasqua, Rapa Nui.

Ebbene si , lo vedrai da lontano e ti sembrerà strano essere in Tuscia con davanti a te un Moai.

Si, proprio un Moai! Uguale a quelli di Rapa Nui!

Che ci fa un Moai a Vitorchiano?

I Moai hanno forme antropomorfe e sono alti tra i 2 e i 20 metri. Nell’Isola di Pasqua ce ne sono ben 368… a Vitorchiano solo uno ma è l’unico originale che si può vedere, in tutto il mondo, al di fuori di Rapa Nui.

Perchè si trova qui?

Negli anni Novanta le statue di Rapa Nui versavano in uno stato di abbandono, si andavano lentamente ma inesorabilmente deteriorando. Non bastava trovare il giusto materiale per restaurarle. Era necessario riuscire a coinvolgere l’opinione pubblica mondiale nell’opera di salvaguardia e conservazione della straordinaria attrattiva dell’isola.

Il giornalista Mino Damato, che conduceva all’epoca “Alla Ricerca dell’Arca”, trasmissione con approfondimenti su avvenimenti insoliti e luoghi misteriosi, scoprì che il peperino, pietra vulcanica tipica dei monti Cimini, somigliava molto a quella delle cave dell’Isola di Pasqua.

Grazie al giornalista e alla sua trasmissione fu quindi possibile instaurare un vero e proprio gemellaggio culturale tra Vitorchiano e Rapa Nui. La diretta televisiva seguì la lavorazione di un enorme blocco di peperino di trenta tonnellate, regalando grande risalto mediatico non solo al Moai italiano ma anche alla situazione di emergenza dell’Isola di Pasqua. Undici indigeni scultori maori della famiglia Atan, utilizzarono asce manuali e pietre taglienti per portare a termine l’opera. La statua, copia perfetta degli originali, fu lasciata in dono al borgo dei Cimini.

Ecco perchè oggi questa statua fa da guardiano al piccolo Borgo Sospeso e vigila, proprio come nell’isola dle Pacifico, sui territori circostanti.

Chissà se gli abitanti di Vitorchiano, come i loro gemellati, ritengono il Moai, simbolo di prosperità e benessere? Noi tutti glielo auguriamo!

Vieni e fatti raccontare le storie di Vitorchiano attraverso lo sguardo enigmatico e misterioso del suo Moai!

Viaggia con me!

A presto…

Elisa