Immaginati di essere un Pellegrino che per la prima volta si affaccia sul Cammino di Santiago, tanto entusiasmo misto a paura, e poi la fatica, l’emozione, la curiosità, le aspettative…
A volte i pensieri “pesanti” e la speranza di una risoluzione…
Insomma, “Ognuno con il suo Perchè”, ognuno immerso nei suoi pensieri…
Poi immagina di svoltare l’angolo, e li trovi qualcosa che ti riempie il cuore!
Ti avvicini curioso senza capire bene cos’è e ti accorgi che c’è scritto “Donativo”.
Donativo? Cosa penserà che sia il Pellegrino coreano che è vicino a te, chissà se conosce la parola? Ebbene si, lui lo sa, (perchè i Pellegrini coreani sanno tutto! Studiano il Cammino molto più di qualsiasi altro viandante! ).
Lui si avvicina e prende una mela, una bottiglietta d’acqua e un cerotto da mettere sull’ultima vescica che gli è apparsa sul piede nonostante le scarpe super tecniche che ha acquistato per l’occasione.
Fa due conti e lascia “rigorosamente la giusta offerta”! (non come qualcuno che prende e va!) e magari, se ha un po’ di tempo, fa anche una firma sul “libretto dei pellegrini” accanto al “poema” di ringraziamento di una ragazza francese che ha trovato ristoro poco prima proprio nella stessa postazione “di aiuto, accoglienza e carità” che qualche buon cristiano mette a disposizione di tutti coloro che sono in cammino verso Santiago.
Che emozione pensare che i Pellegrini sono tanto graditi e rispettati e che c’è chi li aiuta come può a raggiungere la meta!
A volte trovi Donativi spersi nel mezzo ai boschi, a volte una signora fa un punto di ristoro nel giardino della propria abitazione ( e li si che trovi delle fette di torta straordinarie accompagnate da tante piacevoli chiacchiere con la padrona di casa!) a volte, come nel caso della foto qui sopra, solo un piccolo, semplice tavolino posizionato al bordo di una viuzza di un minuscolo paesino di campagna dove il contadino ha posizionato quello che offre l’orto e il suo buon cuore.
Anche questo è Cammino di Santiago, e vi assicuro che è sempre un emozione imbattersi in un Donativo.
Sul Cammino Francese , negli ultimi 100 km da Sarria a Santiago ce ne sono parecchi ma la sorpresa più bella e quando ne trovi uno dopo tanti km di cammino nel niente come mi è capitato sul Cammino Inglese e su quello Portoghese! Allora si che mangiare una mela ha un sapore devvero meraviglioso!
Quindi , ora che sai che cos’è un Donativo, sai anche che un Pellegrino affamato, assetato e bisognoso, sul Cammino di Santiago può’ trovare sempre conforto.
Porta con te tutto l’occorrente per fare il tuo cammino ma in caso di necessità la frase ” soy un peregrino” apre tutte le porte.
Non dimenticare d i ringraziare, lasciare un offerta e se hai qualcosa in più lascialo a chi può averne bisogno…
Condividere è la parola chiave che apre tutti i cuori!
Buen Camino!
Viaggia con me sul Cammino Primitivo e Francese a maggio 2022!
A presto!
Elisa
Brava Elisa! Come sempre sai cogliere il “senso” e trasmetterlo con la generosità che ti è propria. Un ricordo fra più belli dello scorso cammino è una cassetta di frutta appena colta posta sull’uscio di casa e una scritta “peregrinos que enquentres tu camino
Buen viaje”.
Quella mela sapeva di fratellanza
Brava Simonetta, fratellanza è la parola giusta! Fratellanza, quella vera che s’incontra sempre sul Cammino, basta partire con mente e cuore aperti.
Quanto vorrei anch’io avere queste emozioni e penso proprio che sarà un’esperienza straordinaria.
Devo solo aprire il cuore e direi… C’è la farò!!!
Annamaria se vuoi unirti al nostro gruppo con partenza a fine maggio, sei la benvenuta.
Una cosa posso assicurartela:sarà un’esperienza indimenticabile!
¡Que bien Elisa ! Es bonito saber que existe un mundo tan especial como el que rodea el Camino .
Vale, Isabel es verdad. El Camino de Santiago me gusta mucho. Es un lugar espectacular y espiritual.
Che emozioni, brava Elisa!
Grazie, sono contenta di aver trasmesso belle emozioni!